Lo sport non è solo essenziale per mantenere equilibrio e benessere fisico, esso va ben oltre. Di fatto esso è intrinsecamente legato anche alla salute mentale. A supporto di questa affermazione, che ad alcuni può sembrare strana, indichiamo la sua concretizzazione nella “psicologia dello sport”. Per psicologia dello sport facciamo riferimento a quelle attività accademiche e di ricerca volte a comprendere e stimolare il comportamento di chi pratica sport. Ciò si basa sul presupposto che sport e psicologia formino un connubio perfetto per la crescita personale dell’individuo. Questo avviene perché lo sport offre varie possibilità di formazione mediante le esperienze che contiene. La psicologia supporta l’interiorizzazione di questi valori e insegnamenti. Lo sport tempera ed educa lo spirito, favorendo equilibrio affettivo-sociale, benessere psicologico ed essendo anche un valido e sano sfogo catartico. Lo sport, con il suo dispendio di energie, consente di gestire le emozioni senza negarle, ma accettando ed esprimendo gli impulsi in un’attività socialmente accettata che ha una forma positiva. Lo sport implica movimento, e il muoversi favorisce il relazionarsi con il proprio ambiente di vita e gli altri; ciò attribuisce una valenza profonda al movimento e il suo valore psicologico. Spesso lo sport si pratica inseriti in un contesto sociale, quindi esso va a favorire la tolleranza sociale e il controllo emotivo, porta a rispettare e confrontarsi con l’altro. In questa accezione, lo sport diventa una metafora della vita: la collaborazione, il senso di gruppo, lo spirito di competizione e il senso di appartenenza sono le doti e le capacità che più si accrescono in uno sport di squadra. In uno sport individuale invece il senso di responsabilità, la disciplina e l’equilibrio psicofisico sono le qualità che si sviluppano nell’atleta sin dalle prime gare. Difficilmente si potrà dire che uno sport è migliore di un altro, però, si può affermare che la pratica contemporanea di una disciplina individuale e di uno sport di squadra può formare l’individuo sotto tanti aspetti, sia cognitivi sia fisico-motori e in modo più completo rispetto a chi decide di praticare un solo sport. Lo sport da un punto di vista psicologico dà all’individuo l’opportunità di conoscersi e di mettersi alla prova, sperimentando quell’essenziale senso di tenacia e di autoefficacia.
Sport e Psicologia
- 12 Luglio 2022
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