In una squadra di calcio, il ruolo del portiere è fondamentale così come lo è la scelta dei guanti. Il guanto giusto può essere determinante, infatti, per la prestazione sportiva. Gli elementi da tenere in considerazione sono numerosi. In questa guida completa scoprirai le caratteristiche principali per valutare opportunamente la scelta dei guanti da portiere che meglio si adattino alle tue esigenze. Le parti fondamentali che compongono un guanto da portiere sono essenzialmente tre: palmo; dorso; polsino.
-polsino: la parte più importante, garantisce una presa più o meno sicura ed essendo quella più a diretto contatto con il pallone è anche quella che più si consuma. A questo elemento sono legate le caratteristiche di grip e resistenza. È composto da un insieme di lattice e gomma; in base alla combinazione di questi due elementi il palmo può essere più o meno morbido. I guanti con il palmo più morbido garantiscono una presa più sicura in ogni condizione di gioco, viceversa gli altri palmi possono avere un grip minore ma una maggior resistenza alle abrasioni e quindi una durata più lunga. Altro fattore che caratterizza il palmo del guanto è lo spessore del materiale, solitamente si aggira sui 3-4 millimetri: più il palmo è spesso più resisterà all’abrasione e più alta sarà la sua capacità di attutire gli impatti con il pallone, più è sottile maggiore sarà la sensibilità. L’ultima caratteristica da analizzare è il taglio con cui viene realizzato il palm; nel mercato italiano i tagli principali sono due:
• Taglio piatto: è quello più utilizzato ed apprezzato dai portieri, le cuciture sono esterne dunque aumenta la superfice di presa e il comfort sulle dita.
• Taglio misto: viene sempre più spesso utilizzato dalle diverse aziende su guanti top di gamma ed è un’evoluzione del taglio piatto tradizionale. Consiste in un’estensione del lattice sulle dita esterne (pollice e/o indice) per aumentare la superfice di contatto col pallone. Per i terreni in erba naturale sono più indicati guanti dal palmo morbido e con uno spessore più sottile, che garantiscono prestazioni eccellenti anche in caso di terreno umido; per i campi più compatti e secchi come terra, ghiaia e terreni sintetici, consigliamo palmi più duri e con uno spessore maggiore che, anche se hanno un grip inferiore, sono molto più resistenti e durevoli. Trovare il giusto equilibrio tra grip e resistenza è la chiave per una scelta corretta. Il palmo influisce sul prezzo del guanto, i palmi più morbidi sono associati ai guanti di livello più alto e quindi più costosi ma anche più delicati. La soluzione ottimale è avere due paia di guanti, uno da utilizzare in partita e un secondo paio più resistente da utilizzare in allenamento e sui campi più difficili.
-dorso: a esso sono legate le caratteristiche di peso, traspirazione e sicurezza. Qui infatti troviamo:
• inserti in materiali traspiranti che permettono la circolazione dell’aria all’interno del guanto mantenendo le mani asciutte;
• inserti in materiali più o meno pesanti che alleggeriscono a regolano la flessione del guanto.
Nel dorso, posizionati all’altezza delle dita possono essere presenti le stecche: inserti rigidi, che servono a prevenire, per quanto possibile, infortuni e traumi, evitando che le dita stesse si pieghino all’indietro in maniera innaturale. Con il passare degli anni i materiali utilizzati per questi sostegni sono diventati sempre più leggeri e meno invasivi, ma resta comunque il fatto che le stecche limitano la mobilità delle dita e appesantiscono il guanto. La scelta del guanto con le stecche o senza è un fattore puramente personale, basato sull’esperienza e sulla preferenza di ogni portiere. Per i tuoi primi allenamenti da portiere ti consigliamo di iniziare con un guanto non steccato che risulta più confortevole e meno impegnativo.
-polsino: La funzione principale del polsino è quella di fasciare il polso e permettere una chiusura del guanto il più precisa e sicura possibile. Sul polsino si trova infatti una fascia in materiale elastico che avvolge il polso e si conclude con un inserto in velcro che va ad attaccarsi al polsino stesso permettendo di regolare a piacimento la chiusura del guanto. Più aumenta la qualità del guanto più il polsino risulterà robusto, svolgendo anche un’importante funzione protettiva, irrobustendo il polso e prevenendo storte e infortuni. Una volta valutate tutte le caratteristiche e identificato il modello di guanto che maggiormente soddisfa le tue esigenze, c’è un ultimo passo da affrontare prima dell’acquisto definitivo: la scelta della taglia giusta.
Le misure dei guanti (7; 7,1/2; 8; 8,1/2; 9…) sono in centimetri e corrispondono alla larghezza del palmo della mano escludendo il pollice.
Ti consigliamo di effettuare la misurazione di entrambe le mani e, in caso ci siano risultati differenti, tenere in considerazione la misura maggiore. È importante che il guanto risulti ben fermo sulla mano e abbia uno spazio sulla punta delle dita di circa un centimetro, per permettere la naturale mobilità e flessione delle dita.
Nel caso di un guanto con le stecche ti consigliamo di prendere una mezza taglia in più.